Il progetto “Guarda come cresco” nasce da Fondazione Sant’Orsola e Comitato Amici di Lejeune, un incontro avvenuto nell’ambulatorio che al Sant’Orsola segue oltre 300 famiglie con bambini e bambine con Trisomia 21, che ha coinvolto anche le associazioni CEPS e GRD.
Fondazione Sant’Orsola è un ente del terzo settore a cui hanno dato vita 8 imprese del territorio (divenute nel frattempo 15) desiderose di restituire qualcosa alla comunità in cui sono nate e cresciute, attraverso il sostegno ad uno dei principali beni comuni.
Nata il 27 marzo 2019 è cresciuta rapidamente durante la pandemia e ad oggi ha in corso 13 progetti per migliorare l’accoglienza, l’assistenza, la ricerca e la cura a favore dei pazienti del Policlinico.
Può contare su oltre 270 volontari che ogni giorno negli atri, nei reparti e nella casa di accoglienza aperta nel settembre 2021 si alternano per essere a fianco di pazienti e familiari.
Il comitato Amici di Lejeune nasce dal desiderio di alcuni amici di rinnovare l’impegno affinché le persone con sindrome di Down siano pienamente accolte e considerate come soggetto attivo nella comunità in cui vivono.
“Desideriamo promuovere – scrivono sul loro sito – iniziative specifiche per sostenere il contatto e lo scambio di esperienze positive tra le famiglie di persone con sindrome di Down, per condividere ed aiutarsi nella condizione specifica”.
Il comitato si riconosce e si ispira alla figura di Jerome Lejeune scienziato, medico ed amico delle persone con sindrome di Down, appassionato ricercatore e sostenitore della dignità della vita umana.